Sono a ovest di Salina e, a guardarle da Pollara, sembra che siano proprio lì, ad appena un braccio di mare. Invece Alicudi e Filicudi sono le più irraggiungibili delle Eolie.
Rese scomode da una natura aspra e impervia che rende difficile costruire case e strade, hanno conservato l’aspetto che aveva l’arcipelago cinquant’anni fa: poche case in autentico stile rurale locale, qualche resto archeologico di rilievo e splendide baie.
La più grande, Filicudi, è una manciata di crateri spenti, tre paesini e appena 250 abitanti. Da vedere il villaggio presitorico di Capo Graziano. La più piccola, Alicudi, è un cono ripido e coperto d’erica che conserva la solitudine dei posti estremi.
Qui non ci sono locali, ristoranti, bar e nemmeno le strade. Soltanto i muli che, pazienti, percorrono le lunghe scalinate e i sentieri che collegano borgate e case di campagna.